E CHIUNQUE AVRA' INVOCATO IL NOME DEL SIGNORE SARA' SALVATO  (Romani 10:13)
 
         
 
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L`UOMO: SPIRITO, ANIMA E CORPO
 

uomo trino

Genesi 2:7  L’anima è una combinazione di corpo e di spirito.

 L’uomo divenne anima vivente Giovanni 6:63

Romani 8:16 chiarisce la differenza tra spirito dell’uomo e lo Spirito Santo di Dio. Questo spirito dell’uomo non è la vita  eterna di Dio.

Giobbe 33:4 il soffio di Dio ci dà vita. Il nostro spirito umano sebbene permanente è privo di vita eterna.

La parola di Dio dice  che l’uomo è trino: spirito, anima e corpo. 1 Tessalonicesi 5:23

L’anima dell’uomo rappresenta ed esprime la sua personalità. E’ l’organo della volontà, l’organo per mezzo del quale lo spirito e il corpo risultano perfettamente amalgamati. Se l’anima dell’uomo vuole ubbidire a Dio, lascerà che sia lo spirito a governare l’essere umano, come Dio ha voluto. Ma l’anima può anche scegliere un’altra strada: ignorare lo spirito e trovare la sua soddisfazione come signore dell’uomo.

Ad esempio: Come in una lampadina lo spirito è come l’elettricità, l’anima è la luce, il corpo è il filo conduttore, quest’ultimo è l’elemento materiale (il corpo) che serve sia per trasportare l’elettricità, sia per manifestare la luce. La combinazione di spirito e corpo produce l’anima.

E’ per mezzo del corpo fisico che l’uomo entra in contatto con il mondo materiale ed acquisisce coscienza del mondo.

L’anima comprende l’intelligenza e  rivela la sua personalità e ci dà coscienza di noi stessi.

Lo spirito è quella parte per mezzo della quale comunichiamo con Dio e possiamo percepire Dio e adorarlo. E’ lo spirito che ci dà la coscienza di Dio.

Dio dimora nello spirito, l’io nell’anima, i sensi nel corpo.

Per mezzo dello spirito, l’uomo entra in contatto con lo Spirito di Dio; con il suo corpo è in contatto con il mondo materiale. L’anima si collega fra questi due mondi appartenendo all’uno e all’altro.

Lo spirito (dell’uomo) non può agire direttamente sul corpo: ha bisogno di un intermediario cioè l’anima, che è il prodotto del contatto tra spirito e corpo e che fa da legame fra i due.

Lo spirito può sottomettere il corpo per mezzo dell’anima, in modo che possa ubbidire a Dio; così pure il corpo, per mezzo dell’anima, può richiamare lo spirito all’amore.

Dei tre elementi di cui è formato l’uomo, lo spirito è certamente il più nobile, perché è in contatto con Dio. Il corpo è il più basso perché è legato alla materia, l’anima rende possibile la comunicazione e la cooperazione fra lo spirito e il corpo. L’anima si rivolge allo spirito perché questi le trasmetta ciò che ha ricevuto dallo Spirito Santo, affinché l’anima stessa una volta giunta alla perfezione, possa trasmettere al corpo quello che ha ricevuto; poi il corpo parteciperà anch’esso alla perfezione dello Spirito Santo e diventerà così un corpo spirituale.

Il corpo è lo scudo esteriore dell’anima e questa è l’involucro esteriore dello spirito. Lo spirito trasmette i suoi pensieri all’anima e l’anima spinge il corpo ad ubbidire allo spirito. Lo spirito non può agire direttamente sul corpo; lo può fare soltanto tramite l’anima.

In Luca 1: 46-47 vediamo ancora come l’anima è la sede della personalità dell’uomo. E’ in essa che si trovano la volontà, l’intelletto e le emozioni. A volte l’anima assume il controllo dell’ uomo per mezzo dell’intelletto. Lo spirito per poter governare, è necessario il consenso dell’anima, altrimenti lo spirito non è in grado di controllare le funzioni dell’anima e del corpo. Soltanto quando l’anima decide di assumere una posizione umile, lo spirito può dirigere l’essere umano.

L’uomo non è un automa, al contrario ha piena libertà e potere di prendere decisioni. Possiede lo strumento della volontà propria ed è quindi in grado di scegliere se seguire la volontà di Dio o, viceversa, di resistergli e seguire la volontà di satana.

“Dio aveva stabilito la Sua dimora nel tempio di Gerusalemme, così oggi lo Spirito Santo dimora nell’uomo.”1 Corinzi 3:16

Il tempio era diviso in tre parti. La prima parte era il cortile esterno che era visibile a tutti e visitato da tutti. La seconda parte era il luogo Santo dove solo i sacerdoti potevano entrare e trovarsi abbastanza vicino a Dio, ma non proprio a contatto con Lui. La terza parte era il luogo Santissimo dove nessun uomo poteva entrare.

Ora anche l’uomo è il tempio di Dio, ed è composto di tre parti. La prima parte è il corpo che è come il cortile esterno, con la sua vita esteriore, visibile a tutti. E’ lì che l’uomo dovrebbe ubbidire a tutti i comandamenti di Dio. E’ lì che il Figlio di Dio si sostituisce all’uomo e muore per tutta l’umanità.   La seconda parte è l’anima dell’uomo che costituisce la vita interiore della creatura umana e che comprende le emozioni, la volontà e l’intelletto. Tale è il luogo Santo dell’uomo rigenerato (nato di nuovo), poiché il suo amore, la sua volontà e il suo pensiero sono pienamente illuminati per essere in grado di servire Dio come faceva l’antico sacerdote. La terza parte è il luogo Santissimo, la dimora segreta dell’Altissimo, l’abitazione di Dio. Non può essere raggiunto dall’uomo se Dio non strappa la cortina. Quindi la terza parte è lo spirito dell’uomo che si unisce a Dio ed entra in comunione con Lui, permeato dalla presenza di Dio, dove tutto avviene per fede.

In 1 Tessalonicesi 5:23 c’è questa sequenza: lo spirito, l’anima e il corpo e non viceversa!

Tutto il servizio nel tempio si svolge secondo la RIVELAZIONE che avviene nel luogo Santissimo.

 

Alla Benedetta Trinità sia tutta la Gloria.